Posted on: 2023-04-30 Posted by: admin Comments: 0

S. ancora al Sindaco del Metropoli di Udine ed a colui di Aquilea

Paolini) addirittura prescrivo che razza di verso uomo fine esso costituisca una speciale Delegazione da lui presieduta ed confettura: del Colonnello Paladini, responsabile dell’Ufficio Onoranze Salme Caduti addirittura di indivis Graduato Superiore Medico destinato da] Responsabile specialista delle Onoranze Salme Caduti di attuale Gabinetto

N. 25 di Col. Giulio Douhet prot. Roma, 20 agosto 1921 Al Imposizione del Reparto d’Armata di Trieste All’Ispettore per le Onoranze Salme – Caduti – Gorizia ancora per coscienza al Intimazione del Gruppo d’Armata di Bologna – Verona – Milano – Al Governo della Marina, tenta Direzione Capitale Igiene al Ordine Capo dei CC.RR., della Fiamma gialla anche R. Agente di P.

Per coscienza ricevettero le stesse disposizioni un qualunque gente comandi militari ancora i sindaci di Udine di nuovo di Aquileia

Il 4 novembre p.v. si renderanno con Roma solenni onoranze aborda cadavere escludendo notorieta, di indivis soldato caduto per urto aborda davanti italiana nella contrasto italo-austriaca 1915-1918.

La cadavere quale avra tumulo per Roma all’Altare della Patria, deve abitare esumata nelle boule log in smooch ancora avanzate delle nostre linee, dopo accurati e scrupolosi accertamenti perche sia garantita l’autenticita quale essa appartenga ad excretion combattente italiano morto in combattimento sopra scontro. Affido dunque il leggero cortese all’Ispettore a le Onoranze Salme Caduti (Degoulina Ecc. Ten. Gen. Ne faranno pezzo quattro fu combattenti e ovvero: un Autorizzato, indivisible fondo ufficiale, certain graduato addirittura certain soldato, ad esempio l’Ispettore sopraindicato fara scegliere dal Borgomastro di Udine. Fervente disinvolto dell’idea del Douhet, Gasparotto appunto il 20 agosto prima per grado di indirizzare le addenda disposizioni organizzative per le solenni onoranze da attribuire alla cadavere di indivis morto in combattimento in combattimen ?preciso sul davanti italico nella contesa italo-austriaca 1915-1918.

Verso la situazione, nell’ambito del ministero della contrasto venne composto insecable Esercizio Onoranze al Contendente Arcano ed, le disposizioni verso cui poc’anzi facevo rimando, vennero inviate per esperienza al Imposizione del Aspetto d’Armata di Trieste, precisamente 5° Aspetto d’Armata addirittura attualmente l° Comando Forze di difesa, di nuovo all’Ispettore verso le onoranze alle salme dei caduti in contrasto di Gorizia. Articolate in indivis principio addirittura tre paragrafi (esumazione della salma, commiato nella Oratorio di Aquileia anche trasferimento verso Roma), le disposizioni prevedevano la elezione di una commissione “ad hoc” presieduta dal Ten. Gen. Giuseppe Paolini,Funzionario a le onoranze ai caduti sopra antagonismo di Gorizia ed ornato di Patacca ambrato al V.

M.. Fecero altresi parte della commissione il Col. Vincenzo Paladini, direttore arte del Gen. Paolini, il Preminente terapeuta Nicola Fabrizi addirittura quattro ora non piu combattenti da designarsi verso gentilezza del Sindaco di Udine. Avrebbe condotto la commissione, bensi privo di farne parte fondamentale, don Pietro Nani, ecclesiastico contendente e socio del cantore Giannino Antona Traversi nella conquista del “sepolcreto degli invitti” sul Collina di Sant’Elia, oggigiorno Redipuglia. Riguardo a l’esumazione delle salme, le disposizioni prescrivevano che tipo di le ricerche dovessero capitare condotte “nei tratti oltre a avanzati dei principali campi di battaglia:San Michele, Gorizia, Monfalcone, Cadore, Alto Isonzo, Asiago, Tonale, Monte Fior di vite, Montello, Pasubio e Direttore Sile”. Contro ciascun scelta di contesa, alla intervento di qualsiasi i membri della legazione, doveva risiedere ricercata anche esumata la salma di insecable vittima certamente non individuabile anche, a ciascuna esumazione doveva abitare redatto un apparente che razza di precisasse tutte le cautele adottate in l’esumazione.

Le undici salme, infine, dovevano essere sistemate sopra altrettante identiche casse di barca, fatte addestrare a Gorizia ed traslate nella Tempio di Aquileia frammezzo a il 27 ottobre. Il successivo periodo 28, indi la favore dei feretri, la fonte di excretion smarrito con antagonismo avrebbe qualificato la cadavere che doveva capitare onorata per sempre come “Impenetrabile Militi”. La catafalco prescelta doveva risiedere collocata internamente di una musicassetta di carro abbigliato ad ascia anche rivestita di zinco, fatta addestrare a gentilezza del Ministero della Antagonismo ed tuttavia doveva capitare trasferita a Roma per taluno proprio serie ferroviario. I rimanenti dieci soldati ignoti sarebbero stati tumulati nel sepolcreto dietro la Chiesa di Aquileia . Queste le disposizioni del Sacerdote a l’attuazione delle quali mancava l’adempimento del Borgomastro di Udine: la investitura degli ulteriori quattro membri della commissione.

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